Cos’è la fattura elettronica
La fattura elettronica è una fattura in formato digitale che consiste in un documento elettronico, di norma prodotto in XML compilabile anche grazie attraverso piattaforme specifiche come https://fatturapro.click/
Un file XML è un documento informatico costruito secondo il linguaggio eXtensible Markup Language.
Questo linguaggio è strutturato per consentire una precisa collocazione delle informazioni contenute nel file.
É definito come ‘extensible’ indica che è possibile definire sia la struttura che l’ordine gerarchico delle informazioni.
Il processo di fatturazione elettronica è dunque quello che, del documento di fatturazione, gestisce:
- emissione
- invio
- tenuta
- conservazione digitale del documento di fatturazione.
Fondato sul principio di dematerializzazione, dunque di esclusione del formato cartaceo, è importante nel rapporto di integrità relazione tra cliente e fornitore.
L’obbligo della fattura elettronica: i soggetti
Nel corso degli anni in Italia il ricorso alla fattura elettronica è divenuto obbligatorio a partire dal 1 gennaio 2019.
Tale obbligo si estende a:
- Operazioni Business to Business (B2B), come le operazioni tra partite IVA
- Operazioni Business to Consumer (B2C) come la consulenza di un professionista realizzato per una persona privata senza partita IVA.
Alcuni soggetti secondo la Legge di Bilancio 2018, risultavano privi di obbligo di fatturazione elettronica:
- Soggetti che applicano un regime forfettario.
- Soggetti che applicano il regime dei minimi.
- Soggetti che effettuano cessioni di beni e servizi nei confronti non residenti, siano essi comunitari o extracomunitari.
Queste tipologie di soggetti sono esonerate dall’emissione delle fatture elettroniche ma non dalla loro ricezione.
Inoltre, a partire dal 1 Luglio 2022 anche i soggetti del regime forfettario devono usare la fatturazione elettronica.
Così è specificato infatti nel DL 36/2022.
Le differenze tra la fattura elettronica e la fattura cartacea
La fattura cartacea presuppone:
- Compilazione in duplice esemplare.
- Spedizione o Consegna all’altra parte.
La fattura elettronica è invece compilata e redatta utilizzando un dispositivo elettronico.
Questa viene inviata al cliente attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) che ha il ruolo di intermediario tra l’emittente e il ricevente.
Il sistema SDI controlla che la fattura sia completata correttamente, sempre operando nel rispetto della privacy.
La fattura elettronica deve essere necessariamente compilata e redatta utilizzando un dispositivo elettronico, ovverosia un tablet, uno smartphone o un computer
La fattura viene inviata al cliente tramite il cosiddetto SDI, ovverosia il Sistema di Interscambio.
Si tratta di un sistema che funge da vero e proprio intermediario tra l’emittente e il ricevente.
Operando nel rispetto della privacy, il sistema SDI controlla che la fattura sia completata correttamente.
Firma digitale, Codice Univoco e Codice Destinatario
- La firma digitale di un documento informatico è l’equivalente di una firma autografa apposta su un documento cartaceo.
Ha la funzione di garantire l’autenticità del sottoscrittore e l’integrità del documento dopo la sua apposizione. Ha pieno valore legale, pari a una firma autografa su un documento cartaceo.
- Il Codice Univoco è un codice alfanumerico composto da sei caratteri che identifica la Pubblica Amministrazione destinataria della fattura elettronica.
L’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA) è l’elenco completo dei codici univoci corrispondenti a qualsiasi ufficio appartenente alla Pubblica Amministrazione dello Stato Italiano.
- Il Codice Destinatario è un codice alfanumerico composto da sette caratteri che consente l’univoca individuazione del soggetto privato a cui è destinata una fattura elettronica.
Questo codice è reperibile attraverso un apposito servizio del Sistema di Interscambio.
Quest’ultimo può essere richiesto solamente dai soggetti titolari di un canale di trasmissione accreditato per la ricezione delle fatture elettroniche.
La fattura elettronica verso l’estero
A partire dal 1° luglio 2022 c’è stata una modifica nelle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate da soggetti residenti o stabiliti in Italia verso committenti esteri.
Queste operazioni devono essere effettuate tramite emissione di fattura elettronica in formato XML e trasmesse al Sistema di Interscambio.
Il procedimento della fattura italiana verso l’estero va analizzato con attenzione.
- Si può inviare la fattura elettronica emessa per soggetti non residenti come una normale fattura interna.
- Nello stesso modo la trasmissione al Sistema di Interscambio avverrà con le modalità previste per le fatture emesse nei confronti dei soggetti residenti.
- Ciò è possibile attraverso l’inserimento di “XXXXXXX“ come codice destinatario.
- Accorgimento ulteriore da tener presente è quello di effettuare la consegna della fattura anche con modalità analogica.
In questo modo il cliente estero in questo modo riceverà copia della fattura emessa: infatti non sarà probabilmente in condizioni di interpretare il formato XML.